sabato 13 marzo 2010

L'alcool e la chimica del nostro corpo

Se analizziamo una bevanda alcolica troviamo che contiene molte sostanze oltre all’acqua e all’ALCOOL che, per il nostro organismo, resta un veleno. Il fegato contiene un enzima, l’alcool deidrogenasi (ADH), che si sbarazza di questo composto indesiderato trasformandolo in ACETALDEIDE. Questa molecola viene a sua volta trasformata in ACIDO ACETICO da un altro enzima ed entra nel ciclo di krebs, le cui reazioni chimiche conducono allo sviluppo di energia e alla formazione di anidride carbonica. Il fegato può sostenere grandi quantità di alcool ma gli ci vuole tempo. Se una persona assume troppo alcool in poco tempo può anche morire. Un fegato normale può elaborare 12ml (10g) di alcool in un’ora. L’assorbimento dell’alcool nel nostro organismo inizia nella prima parte dell’apparato digerente: la bocca; la maggior parte viene però assorbita nello stomaco e nell’intestino. Il 10 % dell’alcool assunto abbandona il nostro corpo attraverso l’aria espirata, il sudore e l’urina. Il rimanente 90% viene elaborato dal fegato. Vi sono anche effetti cronici associati all’assunzione abituale di alcool, quali disturbi mentali e menomazioni della memoria. Bevute eccessive – specie a stomaco vuoto – possono causare infiammazioni gastriche acute, aggravate dalla formazione di acetaldeide, concausa dell’ulcera gastrica. Che influenza ha l’alcool sugli organi del nostro corpo? CERVELLO E SISTEMA NERVOSO CENTRALE (SNC): l’alcool ci fa sentire più felici, più a nostro agio con il prossimo, e più disinibiti nel dire e nel fare. Nel linguaggio tecnico l’alcool è definito “DEPRIMENTE” ma ciò non significa che ci renda depressi. Significa che rallenta l’attività del SNC in modo che i messaggi ci mettano più tempo a viaggiare lungo le fibre nervose. ORECCHIO: è l’organo che ci dà il senso dell’equilibrio. L’alcool fa cambiare la densità del fluido e del tessuto auricolare, e quanto più alcool assumiamo tanto più evidenti sono i mutamenti che culminano con la perdita del normale senso dell’equilibrio. Il risultato è che barcolliamo nel tentativo di compensare la sensazione di essere sul punto di cadere. PELLE: qui si fanno sentire gli effetti dell’acetaldeide, che dilata i vasi sanguigni e ci fa sentire caldo. La vasodilatazione nel cuoi capelluto e intorno al cervello può portare a un forte mal di testa. L’alcool fa aumentare il numero delle pulsazioni e la pressione il che esalta la sensazione di calore. STOMACO: l’uomo digerisce l’alcool più rapidamente della donna perché nello stomaco ha più ADH, l’enzima che trasforma l’alcool in acetaldeide. Di conseguenza l’uomo tollera più della donna l’alcool, perché a pari quantità ingerita ne passa di meno dallo stomaco nel sangue. FEGATO: è il principale organo deputato a eliminare l’alcool ma come abbiamo visto lo fa lentamente. Si sa perfino di persone che non hanno mai superato l’esame all’etilometro, che misura l’alcool nell’aria espirata, 24 ore dopo l’ultima bevuta. Benché l’alcool sia ricco in calorie, non placa il nostro appetito, sembra anzi che lo stimoli. RENI: se bevete un quartino di vino (circa 2 bicchieri), il vostro organismo elimina almeno mezzo litro di acqua sotto forma di urina nelle due ore successive. Normalmente i nostri reni riassorbono e riutilizzano l’acqua, grazie ad un ormone detto VASOPRESSINA, situato nella ghiandola pituitaria alla base del cervello. L’alcool riduce la quantità di vasopressina e così i reni non ricevono il comando di riciclare l’acqua, la inviano quindi alla vescica che poi la scarica. SESSO: l’alcool può esaltare il desiderio sessuale, soprattutto abbassando le nostre inibizioni. Può prolungare la prestazione sessuale rallentando il sistema nervoso. Troppo alcool però rilassa talmente i muscoli dell’uomo da interferire con l’erezione.
Bibliografia: Prodotti chimici- Guida per il consumatore- J. Emsley - Ed. Zanichelli.
By SARA LOPRETE ROSSELLA NICOLETTA 3°G

2 commenti:

  1. PrOf grazie x l'aggiunta dell'immagine =) sperO sia andatO bene anche il lavOrO...=)

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  2. buon lavoro, buon lavoro... il blog cresce bene. Baci.

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