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La nota alta (di "testa") è la parte più volatile che avvertiamo per prima. Si tratta generalmente di aldeidi ma anche di estratti di bergamotto, limone e neroli (proviene dall'arancia amara). Nel celebre Chanel n° 5, è ad esempio un'aldeide artificiale, il 2-metilundecanale [(CH3)2CH(CH2)8CHO)]. Le note medie ("corpo"), avvertite dopo un po', derivano generalmente da fiori (ylang-ylang, gelsomino, tuberosa, garofano, rosa, iris, ecc.) che liberano un aroma dominante. Le note basse ("fissatore"), le meno volatili, hanno la funzione di fissare, rallentandone l'evaporazione, quelle alte e medie e sono le più attraenti, evocatrici di atmosfere particolari come l'Oriente misterioso, un bosco di notte, l'intimità dell'alcova. Ricalcano solitamente i tipici odori di legni rari, terra umida, spezie orientali, muschio e cuoio ma, spesso, possono presentare toni che rammentano sudore, urina ed escrementi: zibetto e muschio, ad esempio, che sono secrezioni di ghiandole animali!!! A ricordarci, se mai ce ne fosse bisogno, di quanta... imbarazzante, parentela abbiamo ancora con essi, che comunicano attraverso feromoni.
**"...Ma, quando niente sussiste d'un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo".
Bibliografia: Prodotti chimici- J. Emsley- Zanichelli ; Alla ricerca del tempo perduto- M. Proust.
**"...Ma, quando niente sussiste d'un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo".
Bibliografia: Prodotti chimici- J. Emsley- Zanichelli ; Alla ricerca del tempo perduto- M. Proust.
prof trovo questo articolo molto interessante
RispondiEliminaprof non sono molto convinto che i profumi possano influenzare così fortemente l'umore cmq un buono profumo non dispiace mai......:-)un bacio
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